Il tema per i nomi è:
CARTONI ANIMATI del '900 |
nome |
significato |
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Felix |
Il gatto Felix (nell'originale americano Felix the Cat) è
uno dei personaggi dei cartoni animati e dei fumetti più longevi e più
amati nel mondo, pensate che venne ideato nel 1919 da Otto Messmer
per lo studio di Pat Sullivan, quindi molti anni prima della nascita
di Mickey Mouse del 1928, anzi si ritiene che questo personaggio abbia
influenzato non poco, Walt Disney per la realizzazione del celebre topo.
La prima apparizione del Gatto Felix come cartone animato risale
ad un piccolo corto metraggio di cinque minuti dal titolo "Feline
Follies" e i suoi primi cartoni animati contribuirono a diffondere
in tutto il mondo la tecnologia dell'animazione che si affacciava
proprio agli inizi del secolo di pari passo con i primi film del cinema
muto. La prima striscia a fumetti comparve invece in Inghilterra, il 1°
agosto del 1923 ed è stata disegnata da Otto Messmer fino al 1954. Il
successo del Gatto Felix come cartone animato durò sino alla fine degli
anni '20, fino a quando altri cartoni animati ben più attrezzati
tecnicamente e con nuove idee (vedi Walt Disney) iniziarono la via del
successo. Dopo una lunga interruzione durata 20 anni, dovuta anche alla
scomparsa di Pat Sullivan, negli anni '50 il Gatto Felix riprese la
strada dei cartoni animati grazie a Joe Oriolo, un allievo di Messmer,
che apportò delle modifiche grafiche per adattarlo alle esigenze della
televisione per bambini, caratterizzandolo come un simpatico gatto
sorridente e ottimista. In Italia il gatto Felix venne
ribattezzato con il nome di Mio Mao, ma soltanto dopo parecchi
anni si è voluto chiamare questo personaggio con il suo nome originale.
Il gatto Felix è sicuramente uno dei personaggi più fantasiosi e
imprevedibili, caratterizzato da storie semplici ma molto poetiche che
riescono da sempre a catturare l'attenzione dei più piccoli. Infatti nel
suo mondo tutto è possibile, sembra che la realtà che lo circonda possa
essere manipolata a suo piacimento. E' celebre la sequenza di vignette,
dove lo troviamo combattere contro il gelido freddo invernale, al punto
tale che quando fischietta qualche motivetto, si gelano perfino le note
scritte sui baloon, ma sono proprio quelle note prelevate dal fumetto
che gli permettono di accendere il fuoco e di riscaldarsi. In un'altra
striscia lo troviamo alle prese con un neonato che piange e strilla a
più non posso, ma il Gatto Felix, per risolvere il problema prende il
quarto di luna e la utilizza come una culla. In altre circostanze è
capitato che trasformasse il nastro dei capelli di una bambina in un
elicottero, oppure un albero e due nuvole in una bicicletta ecc.. Nelle
storie a fumetti, il Gatto Felix era sempre coinvolto in avventure
divertenti, per la difesa dei suoi amici animali in ogni parte del
mondo.
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Figaro |
Figaro è un personaggio creato da The Walt Disney Company.
È un gattino bianco e nero, apparso per la prima volta nel film Disney
Pinocchio nel 1940. È uno dei due animali
da compagnia di Geppetto (il secondo è la pesciolina rossa Cleo), e
quando questi crea Pinocchio, inizialmente si mostra geloso nei
confronti del burattino, anche se in seguito accetta la sua presenza.
Assieme a Geppetto e a Cleo viene inghiottito da Monstro, durante la
ricerca di Pinocchio, e riesce in seguito a scappare assieme al suo
padrone dalle fauci del mostro marino, per poi fare ritorno a casa ed
assistere alla trasformazione di Pinocchio in un bambino vero.Figaro
entra a far parte anche della Banda Disney. Spesso, sia nei fumetti che
nei cartoni animati, è l'animale domestico di Minni. Ha dei rapporti
anche con Pluto, con il quale spesso bisticcia.
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Fantasia |
Fantasia è un film d'animazione musicale della Disney
uscito nelle sale cinematografiche statunitensi nel 1940. È
considerato il 3° classico Disney secondo il canone ufficiale ed è
considerato da molti fan e pubblico il suo capolavoro.
« Fantasia rappresenta la nostra avventura più eccitante. Finalmente
abbiamo trovato un modo per utilizzare nel cartone animato la grande
musica di tutti i tempi e l'ondata di nuove idee che essa suscita. »
(Walt Disney, intervista del 13 novembre 1940) |
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